Dolci Note 2013

Il 6 Settembre 2013 si è svolta a Trappeto la rassegna di Arte e Cultura “Dolci Note”.

“Dolci Note” era uno spazio di partecipazione e condivisione dove ritrovarsi attraverso la comunicazione attiva, nel quale promuovere cultura attraverso un processo creativo e nonviolento di crescita comune.

“Dolci Note” era un laboratorio “a cielo aperto” nel quale la cultura si scomponeva in note d’arte, musica, scrittura, lettura, fotografia, spettacolo, meditazione, danza.

“Dolci Note” si esprimeva tra i vicoli, nelle piazze, nelle stradine del centro storico di Trappeto e realizzava un percorso multi-sensoriale che utilizzava il linguaggio espressivo per svelare una comunicazione totale e polivalente.

“Dolci Note” era legato all’esperienza del sociologo, poeta ed educatore Danilo Dolci, alla sua lotta non violenta, alla cultura della pace e di solidarietà partecipativa.

 

*Per visualizzare tutte le opere visita la Pagina ufficiale: Facebook

 

Collettiva d’arte visiva e multimediale Dolci Note

La Collettiva Dolci Note è stato un intervento di “riappropriazione” di uno spazio pubblico in chiave creativa. Creava uno spazio di partecipazione e condivisione dove ritrovarsi attraverso la comunicazione attiva, nel quale promuovere cultura attraverso un processo creativo e nonviolento di crescita comune tra vicoli, piazze e stradine del centro storico di Trappeto. Realizzava un percorso multi-sensoriale che utilizza il linguaggio espressivo per svelare una comunicazione totale e polivalente. Dolci Note era un po’ un “sogno ad occhi aperti” che svelava il potenziale immaginifico dell’arte.

Cosa succede quando l’arte si sposta in un piccolo centro?

Accade che a “guardar bene” lo scatto di una casa può trasformarsi in un claustrofobico cielo, una parete è il supporto di un dilatato collage patchwork di riti scaramantici e un groviglio di corde può spuntare, improvvisamente, da finestre e balconi. La nostra immaginazione può, allora, ricostruire ombre, percorsi, colori e annegare in un mare senza mare, dove nuota una sardina per metà divorata, dove si riflette l’immagine digitale di mille pesci colorati, che dietro l’angolo si stanno inseguendo su un muro. Si può scendere un murale, dove la gente è impegnata a “Inventare il futuro” o entrare in un vicolo e ricordarsi che per avere pace “chi tace è complice”. Sono tutte frasi di Danilo Dolci, ed era proprio la sua memoria, il suo ricordo, le sue parole che gli artisti hanno cercato e cercano. Dolci è stato il filo conduttore dell’operazione, il carattere evidente, assieme alla territorialità, ai “luoghi” dove ha operato. Di sorprese la mostra ne conservava tante, tra fotografia, proiezioni, sculture performative, tele, disegni, installazioni, murales e videomapping.

Di tentativi d’arte in tal senso, “en plein air”, sui luoghi, lontani dalle gallerie, dalle stanze, dagli studi, se ne sono fatti parecchi, soprattutto in Sicilia, tanto da poter delineare un circuito extraurbano d’arte, parecchi anni fa. Era, comunque, un peccato, non provare a fare, perchè non si “sfarinasse” la metodologia dolciana, negli anni. E’ un’operazione figlia della “follia” di un piccolo gruppo promotore che non si è ancora arreso di pensare “a fare si può sbagliare, a non fare si sbaglia sempre”.

Chiara Alia Tortomasi, cura e allestimento della arti visive e multimediali.

Foto di Maria Antonietta Emma.

 

Gli Artisti e la mappa delle Opere

Alberto Agrusa, Sensation, progetto fotografico, stampa su forex.
Via M. Polo

Paolo Amico, Memorie, penne a sfera su carta, 125x 90 cm, 2013.
Via Manzoni

Pamela Bono, Dolci Note, progetto fotografico, stampa su forex,2013.
Vicolo S. Pellico

Aurelio Caruso, Inventare il futuro, murale, stencil, 15 m ca, 2013.
Scalinata mercato ittico

Vitalba Castrogiovanni, L’uomo semplice in un mondo complesso, murale, acrilico su parete, 2.50 m x3m 2013.
Scalinata mercato ittico.

Emanuele D’arcadia, Liccati a sarda, scultura, assemblaggio di legno, ferro e materiale di riciclo, 300×60, 2013.
Via V. Emanuele

Giampaolo De Filippi, Nel dubbio è meglio stare attenti, Come faccio a dirglielo?, Sapessi i debiti che ho, povera cocca. Acrilico su tela, 3,60X1,60 m ca., 2012.
Baglio Giannola

Maria Antonietta Emma, Luogo e memoria, progetto fotografico, 2013.
Via Belvedere

Giovanni Falzone, Alessandro Simeti, Cube Physics, video proiezione interattiva, 2013
Discesa Marina

Hermes Ferro, Natura Libera, acetato in negativo, 93x75cm, 2013.
Baglio Giannola

Toti Garraffa, In Cima, installazione di corde e nodi, 2013.
Via Belvedere

Filippo Grillo, PAROLE SOSPESE  cm 150 x 80, DAFNE TERZO MILLENNIO, assemblaggi,  cm 70 x150, 2013.
Curvone via Marina

Odette Hasenfratz, Liber-arte, progetto fotografico, stampa su forex, 2013.
Baglio Giannola

Ciro Li Vigni, MOLTITUDINE, acrilico su tela, 100 X 150 cm.
Piazza Mercato Ittico

Agata Katia Lo Coco, Orlando: pescatore a Trappeto, foto-racconto di 2 pannelli 1X2m, stampa su forex e installazione audio ambientale.
Baglio Giannola

Donatella Marotta, FREIGESPROCHEN-NON COLPEVOLE, video proiezione, 2013.
Scalinata via Agrigento

Gisella Micalizzi, A scatola chiusa, progetto fotografico, stampa su forex, 2013.
Baglio Giannola

Gae Milazzo, Reperti, progetto fotografico, foto digitale e sovrapposizione fotografica, stampa epson inkjet inchiostri ultrachrome hdr, 2013.
Baglio Giannola

Carlo Monastra, Computer Art, videoinstallazione, 2013.
Piazza Mercato Ittico

Paola Monastra, Macromatico, installazione su parete in esterno, colori vinilici, poliuretanici e stampa digitale, 2013.
Angolo via V. Emanuele, via Solferino

Igor Scalisi Palminteri, Sconfiggi il mostro, murale, acrilico su parete, 6 m ca. 2013.
Discesa Marina

Giusva Pecoraino e Mattia Pirandello, Da qui a là, installazione e percorso sonoro, 2013.
Vicolo Madrice.

Giusva Pecoraino con la collaborazione progettuale di Daniela Lubrano, Scaramantica, Installazione, 2013.
Via V. Emanuele.

PycaLeone, Profondo ulivo, scultura.
Piazza Umberto

Alessandro Simeti e Giovanni Falzone, Bagliori marini, video proiezione sul mare, 2013.
Piazza Belvedere

Salvatore Sorci, EQUILIBRA, scultura performativa, legno, nylon, caramelle, 2013.
Piazza Belvedere

Saveria Turrà, L’importante è cadere sempre in piedi, ritagli di fili di lana, colla vinavil e acrilico su tela, 2013.
Piazza Mercato Ittico

Pro Loco di Trappeto, Murales art.
Via Siracusa.

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